Taglio orecchie e coda cani: è da tempo, purtroppo, che viene attuata questa barbara pratica.
Sono esistiti (ed esistono ancora) centinaia di migliaia di cuccioli a cui sono state tagliate le orecchie o la coda per i motivi più futili e banali.
Fortunatamente, però, sembra che si stia concretamente andando in direzione diametralmente opposta.
In questo articolo, infatti, parleremo della nuova regolamentazione e delle nuove disposizioni dettate dall’ENCI in materia.
Prima, però, cerchiamo di capire da dove nasce questa inutile esigenza e cosa si prevedeva fino a poco tempo fa.
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Taglio orecchie e coda cani Prima
Ne hanno inventate di tutti i colori.
Tanti hanno fatto ricorso al taglio della coda e delle orecchie per motivi legati alla caccia.
Secondo molti, infatti, “liberare” il cane da queste parti del corpo gli avrebbe permesso di non incappare in pericoli e farsi male durante la caccia…
[Non voglio neanche commentare].
Altri lo hanno fatto per far sembrare i propri cani ancora più aggressivi o dominanti durante le lotte clandestine…
E impedire loro di inviare segnali calmanti all’avversario attraverso il proprio linguaggio del corpo.
(A proposito, per saperne di più sulla lingua del tuo cane e imparare a comunicare con lui in modo corretto…
ho messo a punto una videopresentazione in cui ti spiego come fare😉)
Altri ancora, invece, per motivi puramente estetici.
Addirittura, molti dei cani sottoposti a queste operazioni sono arrivati a vincere gare importanti nelle EXPO cinofile.
Infatti, nonostante il taglio di orecchie e coda fosse illegale e venisse ammesso solo per motivi esclusivamente terapeutici…
Molti riuscivano comunque ad ottenere il permesso da alcuni veterinari, a procedere all’operazione, a partecipare alle mostre e – addirittura – a vincere.
Del resto “bastava” una falsa certificazione…
Fortunatamente, però, come ti dicevo prima, le cose stanno cambiando e tutto sta prendendo una piega diversa!
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Taglio orecchie e coda cani Oggi
Finalmente L’ENCI ha ufficialmente approvato il divieto di partecipazione alle mostre canine di TUTTI i cani sottoposti alla conchetomia.
A partire dal primo gennaio 2023, infatti, tutti gli esemplari (nessuna età o razza esclusa) potranno essere ulteriormente tutelati!
Tra l’altro, non saranno più ammesse certificazioni veterinarie di alcun tipo.
I medici veterinari che certificheranno il taglio terapeutico potranno essere accusati di falso ideologico…
Pena reclusione fino ad un anno e sospensione dall’albo!
Inoltre, sempre a partire dall’anno venturo, ci sarà un’altra grandiosa novità a tutela dei nostri amici a 4 zampe:
durante le competizioni sportive, verrà fatta particolare attenzione a tutti i comportamenti che possono essere considerati scorretti nei confronti dei cani.
Insomma, come non essere contenti di questo ulteriore passo fatto dall’ENCI?
Mi auguro che, nel più prossimo futuro, vengano adottate sempre più soluzioni simili in tutti gli ambiti che riguardano i nostri amici a 4 zampe.
Intanto, però, godiamoci questo altro piccolo traguardo e approfittiamone per “festeggiare” insieme ai nostri cani!
Come?
Qui, puoi dare una sbirciata a tutto ciò che può esservi utile, sia per attività divertenti che educative 😉!
2 risposte
Arrivati a questo punto, sono d’accordo però, si deve vietare anche alle donne di praticare la chirurgia estetica visto, che loro si possono rifare le tette è i cani non si possono rifare le orecchie per motivi estetici. Non siamo sullo stesso piano.?
Penso ci sia una differenza sostanziale. una donna o un uomo decidono per se stessi e quindi che problema c’è? Per il cane la mutilazione la decidono le persone con poco cervello