Parlare ai cani: qual è il segreto per farsi ascoltare dal proprio amico e avere la certezza di godere di un rapporto limpido senza incomprensioni?
In questo articolo te lo svelerò e ti dirò tutto tutto ciò che serve per parlare la stessa lingua del tuo amico e avere un rapporto fantastico!
Parlare ai cani attraverso la voce
Non sempre può essere la scelta più adatta.
È vero che il cane è capace di associare il significato di alcuni gesti, azioni o oggetti a determinate parole…
Ma è anche vero che lui parla una lingua totalmente diversa dalla nostra- dopo te ne parlerò meglio…
E che, spesso, possono esserci dei fraintendimenti.
Alzare la voce con il cane?
“Gridare contro il cane o parlare in un tono eccessivamente alto non è utile.
Questo può farlo diventare più eccitato o stressato e quindi rendere più difficile la comunicazione” lo afferma la American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA).
Anzi, addirittura diversi studi(1) dimostrano che i cani sono più sensibili alla prosodia (cioè la modulazione del tono di voce) che alla semantica (cioè il significato delle parole).
In altre parole, i cani prestano più attenzione a come dici qualcosa, piuttosto che a ciò che dici.
Non utilizzare la parola “NO”
Il “NO” è un po’ inflazionato tra i proprietari di cani.
Viene usato tantissimo quando non si vuol far fare qualcosa al proprio amico.
Il problema è che se viene usato troppo spesso, specialmente da quando il cane è un cucciolo…
Può essere molto controproducente, perchè si rischia che il cane non riconosca più il comando.
Comando prezioso che, invece, deve essere dato in momenti particolari – o magari anche pericolosi – e di necessità.
In questo video, te ne parlo meglio e ti spiego in concreto come dovresti utilizzare questa parola.
Utilizzare il linguaggio del corpo
In sintesi, per avere un rapporto fantastico e privo di qualsiasi incomprensione, bisogna non tanto parlare con lui e fare lunghi discorsi (tanto non avrebbe gli strumenti da comprendere)…
Ma imparare il suo linguaggio: ovvero il linguaggio del corpo
Il movimento di orecchie, coda, postura e zampe indicano esattamente le emozioni e le sue intenzioni…
Così come i diversi tipi di scodinzolio (già ne esiste più di uno e scodinzolare non è sempre sinonimo di felicità) e di abbaio.
Essere in grado di comprendere il corretto significato dei suoi segnali è fondamentale per prevenire situazioni spiacevoli e comprendere meglio il suo stato d’animo…
Così da farlo sentire più capito, rispettato e, di conseguenza, più amato.
Come comunicare attraverso il guinzaglio?
Come dico sempre, il guinzaglio non è altro che il prolungamento del nostro braccio.
Quindi se siamo agitati, nervosi, arrabbiati o tesi…
Il nostro cane riuscirà a percepirlo tramite il guinzaglio.
Ecco perché, durante le passeggiate, anche se può sembrare difficile, devi sempre mantenere una calma zen.
Perché se ti stresserai e innervosirai per qualsiasi motivo, non farai altro che far aumentare i suoi livelli di cortisolo: l’ormone dello stress.
E sai questo cosa significa?
Che per placare la sua frustrazione, il tuo amico inizierà a tirare ancora di più.
Ecco perché devi immaginare il guinzaglio come un filo sottile che unisce i vostri stati d’animo e i vostri cuori.
Sicurezza e comunicazione al guinzaglio
Cosa dovresti fare, in concreto, per migliorare la vostra comunicazione al guinzaglio?
Innanzitutto smettere di commettere questi errori comuni:
- Strattonarlo, dando un colpetto al guinzaglio
- Sgridarlo quando abbaia intensamente
- Accarezzarlo per calmarlo
- Riportarlo “in posizione” accanto a te
- Usare collari e pettorine sbagliate che lo stressano o favoriscono il tiro
- Farlo sedere ogni 2 passi
E dovresti iniziare a FERMARTI ogni volta che tira.
Nulla di più semplice.
Ma non solo, dovrai anche capire come premiare – con modi e tempi precisi – la sua buona educazione.
Inoltre, lavorando sulla tecnica della desensibilizzazione…
Potrai ridurre sempre di più la distanza di tolleranza tra il tuo amico e ciò che lo rende agitato.
Come mettere in pratica questi consigli?
Semplice.
Ho creato un video a posta per te. Puoi trovarlo a questo link.
Oltre a tutte queste tecniche, però, che sicuramente sono indispensabili per una buona condotta al guinzaglio e passeggiate rilassanti…
È necessario, come ti dicevo prima, saper leggere i segnali controintuitivi che manda il cane attraverso il corpo.
Un esempio sono i cosiddetti “segnali di pace” che invia prima di passare all’azione con ringhi, morsi ed attacchi che possono sembrare ingiustificati.
Conclusione
Conoscendo questi segnali – e moltissimi altri- potrai evitare situazioni stressanti per il tuo cane e prevenire potenziali conflitti con altri cani e persone.
Inoltre, conoscerai meglio il tuo cane, capendo le sue emozioni e i suoi bisogni.
Questo ti permetterà di creare una relazione più forte e felice con il tuo amico a quattro zampe.
In questo video ti spiego una serie di segnali e come capire al meglio il tuo amico come se avessi un traduttore simultaneo canino.