Come addestrare un cane da tartufo: in molti ce lo chiedete!
Sempre più persone si stanno appassionando a questa attività, date le possibilità di grossi guadagni.
Scopriamo insieme tutti i dettagli legati a questo lavoro e al rapporto tra cane e conduttori.
Capacità olfattiva del cane
Beh, da dove cominciare se non dalle incredibili abilità dei nostri amici a 4 zampe?
I cani sono dotati di immense capacità olfattive…
Non è un caso, infatti, che siano tra i migliori animali al mondo per la ricerca di tracce e odori.
Rispetto all’uomo, la loro capacità di rilevare odori è molto più sviluppata e potente, grazie ai milioni di recettori olfattivi presenti nel naso.
Questi recettori sono responsabili della capacità di percepire e distinguere gli odori più sottili e complessi.
Infatti, la loro abilità olfattiva è così acuta che sono in grado di distinguere tra miliardi di odori diversi, riuscendo a seguire tracce che risalgono a giorni o addirittura settimane.
La loro straordinaria capacità di percezione degli odori è un esempio del mondo animale che non smette di affascinare e sorprendere l’uomo.
Pensa che, da poco, è stato condotto uno studio, dalla Queen’s University di Belfast, che ha certificato la capacità del cane, tramite l’olfatto, di saper riconoscere addirittura le emozioni come lo stress.
Con un’accuratezza del 93,8 %, i cani sono riusciti ad individuare lo stress nei campioni di sudore e di respiro di alcune persone, durante un compito di matematica molto complesso.
Questo studio è stato illuminante perché ha esteso i confini dell’educazione dei nostri amici a 4 zampe.
Sai, spesso, alcuni tipi di addestramento si basano su stimoli visivi…
Attraverso questo esperimento, invece, è stato dimostrato che è possibile andare oltre… …Utilizzando il fiuto dei nostri amici a 4 zampe.
Non c’è da stupirsi, quindi, che i cani siano spesso impiegati nelle operazioni di ricerca e soccorso, nella caccia, nella prevenzione di reati e in molte altre attività in cui le loro capacità olfattive sono un elemento cruciale.
Profilo caratteriale e emotività del cane
In realtà, non esiste un vero e proprio profilo caratteriale che il cane deve avere.
Più che altro, basta che sia abituato a cooperare con il proprietario.
Infatti, tutti i cani, se addestrati da piccoli, possono farlo.
Ovvio che poi esistono cani che sono maggiormente predisposti…
Perché sono quelli a cui piace lavorare di più e hanno questa caratteristica più spiccata rispetto agli altri per questioni genetiche e di razza.
Andiamo a vedere insieme quali sono quelle che più sono portate per fare questo tipo di attività…
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Razze predisposte
Ovviamente sono i cani da caccia (ma anche meticci e incroci che siano molto collaborativi)
Ecco le tre razze più utilizzate:
Il Lagotto Romagnolo
Razza di cane originaria dell’Italia che è stata specificamente selezionata per la caccia al tartufo.
Grazie al suo olfatto altamente sviluppato, questo cane è in grado di individuare i tartufi sotterrati anche a una profondità di diversi centimetri.
Inoltre, il suo pelo arricciato e impermeabile lo protegge dai rovi e dalla pioggia durante la ricerca.
Il Bracco Italiano
Cane da caccia molto versatile, utilizzato per la ricerca di diverse specie di selvaggina. Anche se non è stato selezionato specificamente per la caccia al tartufo, la sua abilità olfattiva lo rende un eccellente compagno di ricerca per i tartufai.
Grazie al suo fiuto acuto e alla sua resistenza fisica, il Bracco Italiano può cercare tartufi per diverse ore al giorno.
Il Pointer
Cane selezionato specificamente per la caccia alla selvaggina, in particolare per individuare uccelli come quaglie, pernici e fagiani.
Grazie al suo fiuto altamente sviluppato e alla sua velocità, il Pointer è in grado di individuare e seguire le tracce della selvaggina a terra, per poi indicare la sua posizione all’handler (ovvero la persona che guida il cane).
Inoltre, è noto per la sua grande resistenza fisica e la sua abilità di coprire grandi distanze, rendendolo un compagno ideale per la caccia in terreni aperti come prati e campi.
Ecco perché viene utilizzato anche per i tartufi.
Come addestrare un cane da tartufo
Giochi per addestrare un cane alla ricerca dei tartufi
I giochi migliori da consigliarti sono tutti quelli che consistono nella ricerca di un odore o marker particolare.
Ti suggerisco di iniziare, nascondendo qualche oggetto all’interno di una scatola e di aumentare, man mano, la difficoltà…
Per far abituare il cane e aumentare la sua sensibilità anche agli odori più sottili.
Tecniche e consigli generali per un buon addestramento
Sicuramente il miglior consiglio che posso darti è quello di iniziare il percorso munendoti di patentino e di tutte le nozioni necessarie sulla zona di caccia(per evitare di fare ricerche a vuoto)….
E di utilizzare tecniche gentili, stringendo un legame fortissimo con il tuo amico.
Purtroppo, le tecniche che vanno per la maggiore sono quelle che assolutamente NON condivido e da cui, anche tu, devi prendere le distanze per il benessere fisico e mentale del tuo cane.
Molti tartufai utilizzano ancora i collari elettrici e addestrano ancora i cani attraverso metodi coercitivi…
Lasciando i propri amici digiuni e ricompensandoli con il pasto SOLO SE riescono a trovare il tartufo.
Mi vengono i brividi a pensare a queste cose… Ma purtroppo esistono e bisogna anche esserne consapevoli.
Questo perché, questo tipo di persone sono anche le stesse che avvelenano i cani altrui, nel caso in cui si sconfina e si va nella zona di caccia “sbagliata”.
Diciamo che c’è una sorta di regola non scritta per cui ognuno ha il proprio territorio in cui cacciare.
Pensa che, spesso, capita che vengano nascoste delle lamette sotto il terreno…
… Per fare in modo che al cane del cacciatore “avversario” saltino i polpastrelli durante gli scavi.
Bisogna stare davvero molto attenti e conoscere benissimo il territorio in cui si va, perché potrebbero nascondersi tantissimi pericoli.
Io stessa sono caduta vittima di queste persone…
(Qui il video per ascoltare la storia di quando hanno rubato la mia Stella, cane da tartufo eccezionale)
Quindi, ti invito con il cuore in mano, se stai pensando di cominciare l’addestramento per il tartufo, di pensare sempre all’amore per il tuo cane e di prenderti cura di lui…
Non cadendo mai nella trappola venale che conduce molti proprietari a considerare i propri cani come delle macchine.
Ama sempre il tuo amico e qualsiasi cosa tu decida di intraprendere insieme a lui…
Falla sempre con divertimento e, soprattutto, con rispetto e lo stesso amore che ricevi dal tuo amico.
12 risposte
Salve Cinzia. Tu organizzi corsi dal vivo o solo on line ? Mi interessa imparare ad addestrare cani da tartufo.
Buongiorno si anche dal vivo sono nelle Marche
buona sera Cinzia, ho appena acquistato un barboncino di 60 giorni, pensi che sia adatto per la cerca del tartufo? Saluti da Antonio Bacci
Se lo allena si, spero usi metodi moderni per l’insegnamento
ciao cinzia condivido in pieno tutto cio che dici riguardo l’addestramento, e la conduzione sul terreno dei nostri amici .
io ho ripreso l’attivita di addestramento, e conseguente cava, dopo un fermo durato circa 20 anni
causa lavoro, e problemi ad esso collegati,
ho ripreso in adozione . il cane della razza … del mio primo amore “un lagotto romagnolo”, molto intelligente..e promettente, con il quale spero, di accompagnarmi finche morte non ci separi.
PS: i cani sono come i bambini.amano giocare…fino allo sfiniento… e restano bambini…per tutta la vita..
é questo che bisognerebbe spuegare…nei corsi pr adpiranti cinofili
ti auguro tutto il meglio buona serata
Grazie è quello che sto facendo
Scusami ma Hai dipinto il quadro più brutto che si poteva dipingere, quelle che hai elencato sono le sfumature più brutte che esistono nel mondo del tartufo. Come in tutti i campi ci sono. Vita, persone, sport.
Questo è allarmismo inutile. I tanti tartufi sono anche legati hai propri cani. Siete una nuova generazione che volete infangare la vecchia generazione0l
Guardi vivo nella città dei tartufi, ho fatto la Guardia Zoofila e le posso garantire che su 100 persone 95 tengono i cani e addestrano i cani da tartufo nel peggiore dei modi. Sempre chiusi nei box, cibo scadente, nessuna protezione dal freddo. Sto facendo gare di tartufi per fare cambiare la testa alle persone. Sono felice che lei faccia parte di quelle poche persone che con il cane hanno un felling. Siamo la generazione di professionista che si aggiornano e studiano e le ripeto che poche persone trattano i loro cani da tartufo come si dovrebbe. Ancora si danno i cani da addestrare, se una persona vuole fare attività con il suo cane, ci va insieme a fare lezione e insieme crescono no che do un cane per due tre mesi ad un emerito estraneo. E non scrivo le brutalità sentite…..
Buonasera Cinzia anche per me il quadro descritto è un po’ esagerato , conosco molti tartufai che tengono molto bene il loro cane dando tutte le cure che gli spettano. C’è purtroppo qualche persona selvaggia non affidabile ma queste esistono in tutti i campi. Ormai l’addestramento viene fatto con il metodo gentile per il 95%, solo qualche sventurato crede ancora che far fare la fame al proprio cane sia utile. Per fortuna questa persone sono sempre più rare ed i cani vengono trattati bene secondo criteri corretti.
Adriano
Ciao abito ad Acqualagna la patria del tartufo ti posso assicurare che nelle zone vicine ancora danno il cane da preparare, tengono i cani in box e non escono se non per andare a tartufi e la percentuale è al contrario.
o apena preso un cucciolo maschio e vorei adestrallo per la ricerca del tartufo cosa mi potresti dire e possibile che riesca a imparare questo cucciolo saluto
Dipenda da tanti fattori, prima cosa lo devi educare e tu insieme a lui devi imparare come si gestisce un cane etc poi comincerai afarti seguire da qualcuno che usi metodi di ricerca tartufo moderni