Averne uno è davvero indispensabile.
Può tornarti utile in tante situazioni e permette al tuo amico di stare in una zona sicura, sia dentro che fuori casa.
Nell’articolo di oggi, ti darò qualche dritta su come utilizzarlo e – soprattutto – su come far abituare il cane al trasportino.
In Casa
Molti amici a 4 zampe prediligono il trasportino alla cuccia.
Questo perché può essere utilizzato dal cane come una vera e propria tana in cui mettersi a riparo o stare tranquillo.
Inoltre, può essere utilizzato anche da te, se hai la necessità di dover fare qualche faccenda domestica un po’ più impegnativa…
Oppure se hai qualche ospite a casa un po’ pauroso…
O, ancora, se hai bisogno di fare l’inserimento graduale di un altro animale in casa…
O, infine, se hai qualche cane in calore e devi aiutarti nel gestire il “gruppo”.
Chiaramente, la cosa fondamentale è che il cane associ il trasportino ad un qualcosa di estremamente positivo:
Un luogo sicuro in cui potrà stare tranquillo, al riparo dalla confusione, e in cui potrà mangiare i suoi stuzzichini preferiti con calma.
Ecco perché è necessario svolgere degli esercizi specifici e far sì che non possano nascere traumi o eventi spiacevoli che gli mettono paura…
…E lo frenano dall’entrarci.
Come farlo entrare in trasportino senza paura?
L’esercizio da fare è abbastanza semplice.
Bisognerà appoggiare il trasportino sul pavimento e far prendere dimestichezza con la base.
Poi, pian piano, si dovrà aggiungere il coperchio.
Cosa fondamentale è “non spingerlo”, ma lasciarlo entrare piano piano, aiutandoti con del cibo, premi succulenti e ciò che a lui piace di più.
Ovviamente, il trasportino dovrà essere collocato in una zona tranquilla della casa… E non in una zona di passaggio come l’ingresso, o la T.V.
All’interno, dovranno essere messi premietti, ciotola, i suoi giochi, la sua copertina e tutto ciò che solitamente desidera nella sua cuccia.
Altre cose importantissime:
→ NON LASCIARE SEMPRE LA PORTA CHIUSA
→ PREMIALO QUANDO ENTRA ALL’INTERNO (non quando esce).
Di che dimensione deve essere?
Molti proprietari credono che la dimensione del trasportino vada in base alle dimensioni che il cane ha da steso.
In realtà, non è così.
Il trasportino deve essere abbastanza largo da consentire al tuo amico di alzarsi, girarsi e stare steso comodamente (e non – per forza – raggomitolato per il poco spazio).
Perché utilizzarlo anche fuori casa?
Forse, potrà sembrarti un eccesso di zelo, ma ti garantisco che non è così.
Con l’esperienza ho imparato che il trasportino fuori casa è indispensabile, quando parliamo di viaggiare in macchina.
E questo per due motivi fondamentali.
- La sicurezza.
Sai, esistono anche le cinture di sicurezza per cani, ma sono di gran lunga meno affidabili.
In caso di incidente, il cane è SEMPRE più protetto dal trasportino…
Sia perché non gli permette di andare a sbattere contro vetri e altri sedili…
Sia perché, se dovesse essere catapultato fuori dall’auto, non avrebbe la possibilità di fuggire per la paura, con il rischio di essere investito.
- La comodità.
Beh. Su questo punto, penso che non ci sia nulla da spiegare.
Il cane, se ben abituato, sarà ben lieto di preferire la comodità del trasportino alla scomodità dei sedili o del bagagliaio!
Come far abituare il cane al trasportino: Il mio consiglio
Se non hai ancora preso questo prezioso strumento, ti spingo fortemente ad acquistarlo.
Però, mi raccomando!
Non usarlo mai per arginare comportamenti del cane che, invece, dovrebbero essere risolti in altro modo…
Come, ad esempio, il problema che rilascia feci in casa quando non ci sei o che distrugge oggetti.
Sai, molti proprietari credono di risolvere questa condizione critica, riducendo la zona di danno…
Così facendo, però, non si rendono conto di aver causato ulteriori problemi al cane.
Questo, infatti, non avendo luoghi per sfogare ansie o paure, andrà direttamente su se stesso, leccandosi eccessivamente o autolesionandosi.
(A proposito, se noti che il tuo cane assume questi comportamenti durante la tua assenza e soffre di ansia da separazione, leggi assolutamente qui per sapere come fare per renderlo tranquillo).
