Il Labrador: il primo della classe

Indice



1.0 Morfologia e caratteristiche di razza

Ecco a te il terzo cane più amato dagli Italiani!

Labrador

Partiamo con le informazioni di base:

CLASSIFICAZIONE FCI

Sezione 1- Cani da riporto con prova di lavoro.
Gruppo 8- Cani da riporto e cani da caccia da riporto in acqua.

VITA MEDIA

Dai 10 ai 14 anni.

ALTEZZA E PESO

Femmine: peso dai 25-32 kg e altezza al garrese  di 55-60 cm
Maschi: peso dai 29 -32 kg e altezza al garrese di 57 e 62 cm.

MANTELLO

Il mantello è composto da un pelo di copertura duro, fitto, liscio e corto, e da un sottopelo impermeabile.

Questo comporta una toelettatura abbastanza semplice ma non da sottovalutare, perché se non spazzolerai il tuo cane almeno due volte a settimana ti ritroverai la casa piena di ciuffi di pelo!

I colori ammessi sono il giallo (dal crema al rossiccio) il nero ed il cioccolato.

CODA

La coda svolge un’azione funzionale in quanto, nel nuoto, viene usata come un vero e proprio timone.

È una coda grossa, intensamente ricoperta di pelo fitto e corto, chiamata anche “coda di lontra”…

Ed il labrador la sfoggia allegramente!

Ma, mi raccomando, non deve essere arricciata.

CORPO

La sua struttura deve essere ben proporzionata ed armoniosa, ha una cassa toracica grande che conferisce al cane un aspetto anche rassicurante.

Qui vorrei aggiungere qualcosa che non va affatto trascurata!

Il Labrador deve seguire una dieta precisa.

E’ tendenzialmente molto goloso…

E una mancata accortezza della sua forma fisica può portare al cane gravi problemi di salute oltre che di fisionomia.

(Ma ne parleremo meglio dopo)

C’è da aggiungere, inoltre, che, purtroppo, con il passare del tempo, i cattivi allevatori hanno portato avanti una linea di Labrador troppo massiccia…

E troppo lontana dalla forma fisica ideale che dovrebbe avere per eseguire tutte le attività e i compiti che, solitamente, gli vengono affidati grazie alla sua intelligenza.

2.0 Origini e storia

Il nome attuale LABRADOR RETRIEVER, in realtà, sostituisce quello che in passato era “CANE DI SAINT-JOHN”.

Il cane di Saint-John era un cane da riporto in acqua, ora estinto, ed ha preso il suo nome proprio dalla capitale di un’isola canadese, l’isola di Terranova, che è vicina alla penisola del Labrador.

Da qui, la geografia ha influito sulla comparsa, e poi sull’attuale denominazione definitiva, del LABRADOR.

In verità, della sua storia passata non abbiamo certezze, ma conosciamo invece molto bene la sua parte “inglese”.

Infatti, il primo esemplare di Labrador, che divenne poi il padre di tutti i Labrador, fu Buccleuch Avon, un maschio nero nato nel 1885 di proprietà di Lord Malmesbury.

In passato, il labrador era solo di colore nero, infatti,  quelli color giallo e cioccolato erano classificati difettosi e soppressi sin alla nascita.

Ora ti chiederai, “ma come è possibile”?

Ora ti spiego…

Quando parliamo di Labrador, subito ci passa per la mente l’immagine del suo bel pelo color miele!

Banchory Bolo, un discendente di Avon, color chocolate, nato nel 1915, manifestò caratteristiche fisiche e caratteriali così eccezionali che, poi, venne usato molto in riproduzione fino al riconoscimento di questo secondo colore (“liver” in inglese).

Nel 1916, dopo varie confusioni iniziali, nacque poi il primo Club di Razza e nuovi allevatori (come Lady Howe, con l’affisso “Banchory”, e Mrs Broadly con l’affisso “Sandylands”, il più famoso nella storia di questa razza) cominciarono a selezionarlo come Retriever.

Negli anni 20, poi, arrivò finalmente il Club riservato ai labrador gialli, grazie a Mrs. Wormland che decise di non sopprimere più i labrador di questo colore e di farne uno standard di razza.

Il boom di questa razza avvenne negli anni 70-80, quando i giornali e gli spot pubblicitari mettevano in evidenza un cane buono con tutti, per niente pericoloso, adatto ai bambini e simpatico tenerone!

Ma ahimè, la moda in cinofilia è deleteria.

Questa grande quantità di richieste portò alla nascita di allevatori improvvisati, importazioni di cuccioli da chissà dove e, quindi,  alla perdita delle caratteristiche specifiche del Labrador.

Ora, con il suo carattere disponibile, giocherellone e con un’intelligenza perspicace, questa splendida razza è una delle più diffuse in tutto il mondo!

Ma sei curioso di sapere quanti tipi di Labrador ci sono attualmente?

Andiamoli a scoprire insieme 😉

2.1 Il Labrador canadese 

Come potrai ben dedurre da tutto ciò che ti ho raccontato sulle sue origini e sulle sue continue modifiche…

Il labrador Canadese, ormai, non è più un tipo di Labrador in sé e per sé e non si può nemmeno dire che esista ancora:

Ha semplicemente finito per rappresentare lo stereotipo di “Labrador originale”…

Ovvero quello più simile ai primi esemplari della razza e a quelli che non sono stati selezionati per il lavoro o per la compagnia o alterati nel corso del tempo.

2.2 Il Labrador Americano

A differenza di quanto si possa pensare… Questo tipo di Labrador NON proviene dall’America!

E si differenzia da quello Inglese, non per il paese di provenienza, ma per la funzione per cui viene allevato:

Il lavoro.

Vedi… Questo dettaglio non è da poco!

Infatti, l’Americano, dal punto di vista caratteriale, è molto più energico ed attivo e ha bisogno di un esercizio fisico e mentale più intenso.

(Insomma… è un po’ più irrequieto: però, se hai questo esemplare, non ti abbattere!

Perché so perfettamente quali sono gli esercizi che possono aiutarti a renderlo più calmo ed appagato)

Dal punto di vista fisico, invece, differisce da quello Inglese per la sottigliezza e la lunghezza degli arti…

Risultando, nel complesso, data anche la sua muscolatura, più atletico.

2.3 Il Labrador inglese

labrador bellissimo

Come ti accennavo poco fa, la differenza con quello Americano sta nella funzione per cui è stato selezionato…

In questo caso: l’esposizione e la compagnia!

Questi esemplari hanno una fisicità diversa da quelli Americani…

Hanno un corpo e una coda più spessa, zampe più corte e testa medio-piccola,

Il carattere è relativamente più tranquillo.

Perché relativamente?

Perché stiamo pur sempre parlando di un Labrador… e, quindi, di un cane giocherellone a vita con l’argento vivo dentro!

Solo che, al posto di preferire sport intensi, vorrà fare attività ricreative.

2.4 Curiosità

Si dice che questo cane straordinario sia nato dalla fusione tra un cane ed una lontra!

Corsa del labrador

Motivo per cui avrebbe le zampe palmate, sottopelo impermeabile e un’incredibile propensione al nuoto!

E’ chiaro che questa “leggenda” sia priva di fondamenta…

Ma fa capire benissimo il suo legame con l’acqua!

3.0 Salute

Cane generalmente robusto e di sana costituzione.

Molto vigoroso e possente, nonostante il suo peso medio.

Ad ogni modo, la buona lettura di un pedigree, un’ottima selezione di razza, e per ultimo, ma non meno importante, un’attenta e consapevole educazione e crescita del cane può portare ad evitare diverse malattie.

3.1 Malattie a cui è predisposto

Le malattie più comuni di questa razza che bisogna tenere in considerazione sono:

3.1.1 La miopatia centronucleare

Questa malattia è ereditaria e causa problemi dal punto di vista neuromuscolare.

Progressivamente, ci sarà una debolezza generalizzata, anomalie muscolari, posturali e insofferenza all’attività fisica. 

I sintomi più comuni sono: scoordinazione, stanchezza, dolore e posture anomale.

3.1.2 Coda morta

Più comunemente chiamata “cold tail” è caratterizzata da una paralisi dei muscoli della coda e si manifesta con una mancata mobilità di quest’ultima.

La coda risulterà “floscia” ed inerme, come se fosse “morta”.

Le cause possono essere molteplici: viaggi molto lunghi in trasportino senza pause, bagni in acque fredde e mancata asciugatura della coda, sessioni di caccia o di lavoro prolungato.

Di solito, la prognosi è buona: giusto riposo e antinfiammatori.

3.1.3 La displasia

Questa è una delle malattie più diffuse in questa razza.

È una malattia ereditaria, quindi, trasmessa di solito dai genitori ai figli.

Ma anche una crescita troppo veloce – dovuta a mangime troppo carico – dà traumi.

Esistono diverse forme di displasia, ma la più comune è quella dell’anca e del gomito.

Si verifica quando le articolazioni non si sviluppano in modo corretto, portando, così, ad una conseguente usura della cartilagine e alla disfunzione degli arti (zoppia degli arti posteriori).

Per diagnosticarla, è necessario che il cucciolo abbia almeno un anno e che il veterinario esperto pratichi un’anestesia per rilassare i muscoli.

Esistono anche delle cosiddette “lastre preventive in HD” fatte prima che appaiano i sintomi, quindi fino ai 6-8 mesi, ma non sono sicure come risposta.

C’è da dire anche che da un pedigree di tutto rispetto, quindi figli di campioni esenti da displasie, può comunque nascere un cucciolo che sarà poi effetto da questa malattia.

Questo perché, spesso, influisce anche il fattore ambientale…

E, quindi, anche la modalità con cui cresciamo il nostro piccolo Labrador.

Quindi ripeto:

→ Se non badiamo alla dieta del cane…

→ Se da cucciolo non stiamo attenti al peso, alle lunghe sessioni di gioco o passeggiate…

Potremmo ritrovarci a fare i conti con questa malattia dolorosa e molto dispendiosa!

3.1.4 Torsione gastrica

La torsione gastrica, o GDV, è una malattia molto pericolosa e che può portare anche alla morte se non riconosciuta e curata in tempo.

Lo stomaco si gonfia comprimendo tutti gli organi vicini- per via della produzione di un’enorme quantità di gas (dilatazione)…

Successivamente, si torce su sè stesso provocando sintomi gravissimi:

→ Blocco del flusso gastrico…

→ Diminuzione della gettata cardiaca…

→ Grave shock…

→ Necrosi dello stomaco…

Ed infine morte.

Quali sono i campanelli di allarme?

Gli sforzi di vomito “a vuoto”.

Purtroppo, questo sintomo viene spesso sottovalutato perché nel cane il vomito è un fenomeno abbastanza frequente…

Però, c’è da dire che, in questo caso, vedrai anche una grande agitazione (che normalmente non si verifica con il normale vomito) ed un grosso gonfiore dell’addome.

Cosa fare in questi casi?

Correre, il più velocemente possibile, dal veterinario.

Questo perché, non appena il cane comincerà a lamentarsi e sarà visibile il gonfiore addominale…

Ci sarà davvero pochissimo tempo.

Altri sintomi sono l’estrema letargia e le gengive molto pallide.

E le cause?

Qui purtroppo non c’è nulla di certo.

Ci sono, sicuramente, dei fattori scatenanti come:

→ L’eccessiva assunzione di acqua…

→ La voracità nell’ingurgitare grandi quantità di cibo (dividete il pasto giornaliero in 2-3 porzioni)…

→ E fare attività fisica subito dopo i pasti.

Ad ogni modo, se dovesse capitarti questo spiacevole episodio e tu e il tuo veterinario avete agito con celerità…

Il cane potrà continuare ad avere una vita normale, ma devi sempre monitorarlo e prendere precauzioni!

Per evitare delle recidive… si può optare per l’operazione di GASTROPESSI: l’ancoraggio dello stomaco alla parete addominale.

Consigliatissima perché chi ha già avuto torsioni… Avrà quasi l’80 % di possibilità di una ricomparsa.

Comunque, in generale, è sempre bene assicurarti che il tuo cane abbia una buona digestione…

E che il suo sistema gastrointestinale sia sempre in forma.

Questo, non solo per evitare appesantimenti e sforzi eccessivi che potrebbero portare a patologie fulminanti come la torsione…

Ma anche per preservare la salute di tutti gli altri organi e far sì che sia sempre attivo, in salute, energico, con un pelo lucente e con le articolazioni forti.

Già, sembra eccessivo… Ma il benessere totale (sia fisico che mentale) parte proprio dalla salute dell’intestino!

(Se sei curioso di sapere perché

E se vuoi scoprire una piccola abitudine di pochi secondi al giorno…

Che ti permette di mantenere in salute l’organismo del tuo amico a 4 zampe per allungare il suo tempo di qualità con te…

Puoi guardare questo documentario che ho preparato a posta per te!)

Ma, ora, passiamo ad un’altra cosa IMPORTANTISSIMA che devi assolutamente conoscere…

Se vuoi mantenere il tuo cane sempre snello e in forma smagliante 👇🏻

3.2 Alimentazione

Chi ha un Labrador, lo sa bene…

Alimentazione del labrador

Questo eterno cucciolone sembra non essere mai sazio abbastanza…

E, se potesse, mangerebbe ad oltranza!

In realtà, è stata data una spiegazione di rilevanza scientifica a questo tipo di comportamento:

Come rilevato da uno studio dei ricercatori dell’Università di Cambridge, infatti, i Labrador sembrano essere predisposti ad ingrassare.

Perché?” ti starai chiedendo.

La colpa sarebbe di un gene che non permette all’organismo di produrre una specifica sostanza (i neuropeptidi) utile allo spegnimento della fame.

Ovviamente, non tutti gli esemplari di questa razza ne sono affetti…

Però, si stima che almeno un quinto abbia questo tipo di mutazione genetica.

Sei curioso di sapere come è stato svolto lo studio?

I ricercatori hanno preso in considerazione 310 esemplari di Labrador e li hanno pesati…

Poi, dopo diverse analisi, sono giunti alla conclusione che tutti coloro che avevano la mutazione del gene POMC

Pesavano 2 o 4 kg in più (a seconda del numero di copie di mutazione). 

Questa scoperta è davvero importante anche dal punto di vista delle problematiche relative all’obesità umana…

Infatti, questo gene è presente anche nell’uomo!

Ad ogni modo, se stai pensando di prendere un Labrador – o già ne possiedi uno…

Ti consiglio di fare molta attenzione alla sua alimentazione (non importa che tu scelga di alimentarlo con la Barf, la casalinga o quella industriale).

Se no, ti ritroverai con il classico Labrador “cicciotto” e goffo che si vede purtroppo troppo spesso in giro.

Quindi, ok predisposizione genetica e tendenza ad ingrassare…

Ma occhio! Tu giochi il ruolo più  importante 😉

Se vuoi qualche consiglio in più su come nutrirlo al meglio, puoi guardare questa video presentazione del medico veterinario Valerio Guiggi.

4.0 Il cucciolo

Passiamo ora al cucciolo!

Cucciolo di Labrador

Voglio parlarti di alcune “dritte” che non sono assolutamente irrilevanti per la sua gestione!

Innanzitutto, scusami se sono ripetitiva, devi assicurarti di prendere il tuo bellissimo cucciolotto presso un allevatore serio…

Che, come ti ho detto prima, non abbia snaturato la fisicità del cane e che abbia fatto una bella selezione anche dal punto di vista caratteriale.

Non appena, poi, varcherà la soglia di casa – verso i due mesi e mezzo – dovrai seguire un buonissimo percorso di educazione.

(Cosa che, in realtà, dovrebbero fare tutti i cani)

Seguire una puppy class è un ottimo consiglio, in quanto già da piccolo il cane saprà relazionarsi con i propri simili e con le persone.

Però, tieni bene a mente che, un cucciolo di Labrador, anche di soli 3 mesi, giocherà fino allo sfinimento…

E questo non deve accadere.

Evita sempre che il gioco diventi irruento…

Evita i salti e le scale e cerca di fargli fare meno movimento possibile.

Non allenarlo subito a lunghe uscite o fare tutte le scale del condominio!

Tutto ciò può comportare anche gravi problemi di salute ed avere effetti negativi sulla giusta crescita delle ossa e, quindi, della corporatura del cane (collasso da sforzo, problemi alle articolazioni).

(Ps. Se non sai da dove partire con il tuo cucciolo e non hai idea di come gestire la vostra relazione in modo sano, felice e – soprattutto – corretto…

Puoi accedere a questa presentazione in cui ti spiego l’importanza dei bisogni primari, dei giochi e di tutto ciò che serve per rendere il tuo cane l’amico che hai sempre sognato)

4.1 Scelta del maschio o della femmina?

labrador maschio e femmina

Meglio il maschio o la femmina?”

Quando si prende un cane, la domanda più frequente è sempre questa.

In realtà, una vera e propria risposta non c’è perché é una scelta molto soggettiva.

Però, da educatrice, se sei alle prime armi e non hai già un minimo di esperienza…

Ti consiglio di prendere una bella femminuccia.

Questo perché, come accade in tutte le razze, gli esemplari maschi sono più attivi e tendono ad avere maggiori problematiche verso i cani dello stesso sesso se non c’è stata una buona socializzazione…

Mentre le femmine sono tendenzialmente più tranquille.

5.0 Carattere

Questo cane “primo della classe”, grazie alla sua intelligenza, è un vero e proprio vulcano di energia…

E sa farti sentire un essere spregevole se non gli dai un bocconcino mentre ti guarda con quegli occhioni da eterno cucciolo:

Giocherellone instancabile, lavoratore e molto sportivo, ama alla follia compiacere il proprio compagno umano.

E come avrai già potuto capire… L’acqua è il suo elemento!

(Cosi come la sabbia nella quale, dopo una nuotata goduta fino allo sfinimento, si impana a mo’ di cotoletta alla milanese.)

5.1 Socialità

Bhe, partiamo col dire che il Labrador rappresenta la versatilità fatta cane!

La selezione accurata del suo carattere lo ha portato ad essere un eccellente cane da lavoro, un instancabile compagno di giochi ed un paziente beniamino dei bambini.

Infatti, ama stare in compagnia della sua amata famiglia e rendersi partecipe di tutte le attività.

La socialità è la sua dote naturale con punteggio maggiore (4 su 4)…

Mentre l’aggressività è la sua dote naturale con punteggio minore (1 su 4).

5.1.1 Verso estranei

Questo bellissimo tratto distintivo del suo carattere lo porta ad essere socievole ed accogliente anche nei confronti degli sconosciuti.

(Ovviamente, SEMPRE E SOLO SE è stato fatto un buon lavoro di socializzazione.)

Per questo motivo, è sconsigliabile prenderlo per attività di guardia.

5.1.2 Verso bambini

Stesso discorso si può fare con i bambini…

E’ un cane socievole, meraviglioso e anche tanto paziente!

Questo però, chiaramente, non significa che non possa arrabbiarsi o avere reazioni avverse…

Se un bambino troppo invadente, lo “tortura”.

Bada bene: così come è necessario far socializzare il cane con tutti per far sì che possa essere sereno ed equilibrato nei contesti più diversi…

In egual modo, bisogna insegnare ai bambini come relazionarsi ed avere rispetto dei nostri amici a 4 zampe.

(La supervisione di un adulto è SEMPRE necessaria!)

5.1.3 Verso altri cani e animali

In generale, per lo stesso discorso che ti facevo prima, non ci sono problemi con le interazioni verso gli altri cani e verso gli altri animali. 

Il Labrador è, solitamente, ben predisposto ad ampliare i suoi orizzonti…

Ma – ripeti per la millesima volta con me – SEMPRE E SOLO SE…

Avrà fatto un buon percorso di socializzazione durante il suo periodo sensibile.

5.2 Rapporto con la famiglia

Eh eh!
Veniamo al fulcro.

Importantissima, è la sua necessità di essere parte integrante della famiglia.

Quindi, se verrà lasciato solo spesso, o peggio, segregato fuori come un nano da giardino…

Avrai non pochi problemi.

(E, comunque, questo è un modo di agire scorretto a prescindere se si prende un cane!) 

Non farti dunque influenzare ed ingannare dagli occhi rotondi e dalla sua perenne positività…

Perché con lui devi essere sì giocoso ed affettuoso, ma devi offrirgli anche un’educazione adeguata e coerente.

Non pensare che quando  il labrador cresce, perda la vitalità di un cucciolo.

Ti sbagli di grosso!

Infatti…

 👇🏻

5.3 Solitudine e ansia da separazione

La tua lontananza dalla casa o la prolungata solitudine…

Possono provocargli enorme stress!

E sai in cosa sfocerà?

In una distruzione totale degli oggetti che troverà a portata di muso…

Anche per eliminare la noia (quante volte ho detto che è un cane energico ed ha bisogno di attività fisica?).

Con lui la tua pazienza ed il tuo tempo da dedicargli sono VITALI.

Inoltre, devi ricordarti SEMPRE che i cani non fanno dispetti.

Quindi, se quando torni a casa, vedi il finimondo… Sappi che non si tratta assolutamente di una marachella…

Ma di una manifestazione di noia o, peggio ancora, di PANICO.

Assicurati che il tuo cane non soffra di ansia da separazione.

(Anzi, se vuoi qualche consiglio utile su come dare al tuo amico le giuste competenze per affrontare la solitudine…

Puoi usufruire di questa presentazione gratuita)

6.0 Intelligenza e altre doti

Tra le sue innumerevoli doti- oltre alla socialità di cui ti ho parlato prima…

Troviamo anche una GRANDE INTELLIGENZA e una grande capacità di concentrazione con il naso!

Motivo per cui questo cane viene valorizzato non solo da attività come Pet Therapy, salvataggio in acqua e assistenza ai non vedenti o ai disabili…

Ma anche da mansioni come: ricerca mine, ricerca da soccorso e antidroga.

Come ti accennavo prima, è fondamentale saper incanalare tutte queste doti

Se no, avrai un labrador che:

→ Abbaia a tutto…

→ Tira al guinzaglio come un pazzo…

→ Invadente e pesante nel gioco…

→ Mangia tutto quello che gli capita a tiro… 

E non continuo nemmeno!

Arrivato a questo punto, dovrai porti questa domanda:

  • “È il cane giusto per me”
  • “Sono il compagno giusto per lui?”

Eh beh… Il nostro “cane della carta igienica” NON È UN CANE ADATTO A TUTTI. 

(così come non lo è nessun cane!)

L’indipendenza non è la sua caratteristica…

Bisogna dedicargli tanto tempo…

E non gli basta, di certo, la passeggiata al guinzaglio o stare a fianco a noi sul divano.

Quindi…

👇🏻

6.1 Esigenze

Via libera a giochi e attività.

Giocare con il tuo amico, infatti, non solo ti aiuterà a farlo sentire più calmo ed appagato

(Ricordati che è il Labrador è stato selezionato proprio affinché potesse sfruttare a pieno la sua intelligenza)

Ma anche a:

  • Rafforzare il rapporto
    Diventerai la sua figura di riferimento durante il gioco e…
    Da guida del gioco diverrai guida nella vita reale grazie alla complicità e al legame che andrete a creare.
  • Aumentare la sua autostima
    Grazie alla ricompensa e alla gratificazione ricevuta per il lavoro richiesto.
    (Quindi, se hai un cane timido o insicuro, prova a renderlo più sicuro così)

6.2 Educazione

Ma ora…

Ok giochi e attività…

Ma come gestirli in modo corretto e far sì che non diventino una valvola di sfogo difficile da controllare?

Ma soprattutto… Cosa bisogna fare per avere accanto un amico e non un robot, e vivere con lui un rapporto fantastico?

Esiste una sola risposta: EDUCAZIONE.

Spesso, questo termine viene confuso, erroneamente, con la parola ADDESTRAMENTO…

E si rischia di cadere nei soliti preconcetti sbagliati che, alla loro base, hanno luoghi comuni come:

“L’educazione di un cane non è necessaria”, “snatura il cane”, “non è giusta e a volte è addirittura paragonabile ad un maltrattamento”…

O altro.

In realtà, cosa significa, per davvero, avere un cane educato?

Il verbo EDUCARE deriva da “educere” (che significa “tirare fuori”)…

Ed in ambito cinofilo consiste nel:

Fornire i giusti strumenti al proprio cane per potersi adattare ad ogni situazione…

…E relazionarsi nel modo corretto con ogni essere vivente, persone, animali, ed anche con tutto ciò che lo circonda.

Comprese le varie situazioni che può vivere (ad esempio quando è da solo in casa, in macchina, in un bar e via dicendo).

[P.S. Per approfondire di più questo argomento e avere gli strumenti per ottenere questo grado di serenità e felicità per il tuo cane

Ho preparato questo contenuto per te.

Così che potrai entrare nel suo mondo in modo semplice e:

  • capire il suo linguaggio,
  • coabitare nel miglior modo possibile,
  • rendere di facile interpretazione i suoi bisogni e le sue richieste,
  • fargli vivere una vita piena insieme a te!]

7.0 Labrador famosi

Un cane così dotato non può che essere celeberrimo!

7.1 Cinema

Indubbiamente, il labrador più famoso del cinema è sicuramente Marley.

marley

(da https://www.filmconsigliati.it/io-e-marley/ )

La pellicola cinematografica “Io & Marley”- fedelissima al libro autobiografico dal quale è stata tratta la storia del protagonista John Grogan…

Narra la lovestory tra un terremoto d’amore a 4 zampe di nome Marley e una giovane coppia che decide di prendere un cucciolo…

Prima di fare il grande passo verso il concepimento del primo figlio.

Se non hai mai visto il film, non voglio farti spoiler!

Però, sappi che al suo interno sono ben messe in evidenza tutte le tipiche problematiche comportamentali del cane a cui si rischia di andare incontro…

Se non segui i consigli di educazione di cui ti ho parlato prima.

7.2 Pubblicità

Diciamoci la verità… chi non conosce questo cucciolo grazie anche a questa pubblicità?

scottex

(da https://www.it.scottex.com/)

Ricordo ancora quando la T.V. veniva letteralmente sommersa da questi batuffoli a 4 zampe!

Penso che, almeno in Italia, a partire da quel momento, il Labrador abbia cominciato ad acquisire ancora più notorietà.

Tutti i bambini desideravano avere il “Cane della Scottex”!

Ti ricordi?

Purtroppo, però, se da un lato, i genitori più assennati riuscivano a non lasciarsi ammaliare da quell’aspetto candido e dagli occhi supplicanti dei propri figli (e ritrovarsi con un cane TROPPO impegnativo)…

Dall’altro, c’erano tutti quelli che, inseguendo la “moda cinofila”, commettevano l’errore di prendere un cane bellissimo di cui, però, non conoscevano nulla.

Lascio a te trarre le conclusioni di questo comportamento…

7.3 Personaggi famosi: il cane dei campioni.

Curioso di sapere i nomi di alcuni noti detentori di questa magnifica razza?

Partiamo con il botto!

Un campione a tutto tondo: Cristiano Ronaldo

I cani di Cristiano ronaldo

(immagine presa da https://www.dogalize.com/it/2017/06/cristiano-ronaldo-abelhinha-marosca/)

Il nostro pallone d’oro ha anche un cuore d’oro:

Ama tantissimo gli animali e cerca, in tutti i modi, di prendersene cura.

Pensa che si è anche speso tantissimo per risollevare un rifugio, nel Nord del Portogallo, “Cantinho da Lili in Gouveia”, che stava per chiudere.

Ma andiamo avanti…

E passiamo ad un altro campione, questa volta tutto Italiano!

Francesco Totti.

Francesco Totti con i suoi Labrador

(Immagine presa da https://www.petpassion.tv/blog/cane-bagnino-di-totti-ed-ilary-salva-due-persone-in-mare-a-roma-23193)

Ti presento Flipper ed Ariel!

In realtà, anche questi cagnoni sono dei campioni.

Devi sapere che il capitano li ha destinati alla Scuola Italiana di cani da salvataggio…

E sono già stati protagonisti di imprese eroiche sulle rive di Ostia.

Così come Cristiano, anche Totti ha molto a cuore il benessere dei nostri amici a 4 zampe e, per più di un anno e mezzo, ha finanziato l’ambulanza del Comune di Roma per animali feriti.

Che dire…

Campione dentro e fuori dal campo!

8.0 Pro e Contro di questa magnifica razza

Non sarò ripetitiva…

Arrivati a questo punto ti è sicuramente tutto chiaro…

Però, voglio farti un ultimo riepilogo!

PRO

Socievole e giocherellone: un cane con l’argento vivo con cui fare tantissime attività insieme.

Voglioso di compiacere il proprio amico

Molto intelligente e, quindi, collaborativo se gli vengono date le competenze!

Molto attaccato alla famiglia: amore allo stato puro.

CONTRO

Socievole e giocherellone: un cane con l’argento vivo con TANTISSIME esigenze.

Voglioso di compiacere il proprio amico
(si annoierà molto presto se gli fai fare una vita da divano)

Molto attaccato alla famiglia
(Maggiori difficoltà a stare da solo se non gli vengono date le competenze)

Cosa significa tutto questo?

Che i grandi pregi di questo cane devono essere valorizzati…

Se no, di contro, si trasformeranno in enormi problemi di convivenza!

Questo perché…

👇🏻

9.0 Consiglio cinofilo

La “TENDENZA DI RAZZA” (in questo caso parliamo della docilità e della sua adattabilità alla famiglia e ai bambini) non è una prerogativa innata del cane.

Quindi, se non vuoi trovarti con un possente vulcano di energia di 30 kg…

Impegnati affinché possiate ENTRAMBI vivere in perfetta sinergia, affiatati e innamorati l’uno dell’altro!

So che può sembrare “stancante”…

Ma, fidati, se seguirai i miei consigli e metterai in atto tutto ciò che ti ho detto…

Non te ne pentirai 😉

Ricorda sempre che per avere un FANTASTICANE…

Bisogna, prima di tutto, essere dei FANTASTICONDUTTORI!

A proposito di benessere, divertimento ed educazione del tuo amico…

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12 risposte

  1. Che articolo meraviglioso e soddisfacente. Il Labrador è davvero un eterno cucciolone. Il nostro si chiamava Fred, purtroppo è morto di vecchiaia. Adorabile…❤️
    Ora ho un carlino femmina, molto simile di carattere e perennemente a dieta. Dottoressa Cinzia ha delle informazioni così esaurienti anche su cani di razza Carlino?
    La sua giocosità è tanto simile al Labrador. Ma ha caratteristiche fisiche molto diverse.
    Intanto grazie mille per queste informazioni preziose…
    Cordiali saluti
    Lorenza Paruzzo

    1. Purtroppo ha una canna nasale troppo corta e quindi non è molto attivo, ed è completamente diverso nella vitalità. Non è che lo devi tenere a dieta, ma fare attività e dare da mangiare il quantitativo non per i chili che è ma per i chili che dovrebbe essere

  2. splendido studio, come sempre non deludi, anzi.
    domanda: è possibile che il golden retriver abbia punti in comune con il labrador?
    sto crescendo una golden retriver, ho sempre avuto cani di tipo pastore da quelli tedeschi, maremmani, bergamaschi e mille razze, e non nascondo di trovarmi ora spaesata ,in una realtà canina totalmente diversa.
    quanto ho letto sul labrador mi ha aperto gli occhi e il cuore e forse credo di cominciare a capire la mia goldenina di un anno che ce la sta mettendo tutta per andare d’accordo con una mille razze di tipo pastore di 4 anni, che la guarda un po’ stupita e si gira dall’altra parte come chi pazienta e sopporta. Penso che alzi anche gli occhi al cielo.

    1. Vedrai che riuscirai a capirla fino in fondo, un golden lo trovo più sensibile negli esercizi, anche permaloso. Ma poi dipende da cucciolo e cucciolo, dalla genialogia etc

  3. Articolo molto ma molto interessante… nonostante io sia un vero appassionato dei cani (specie dei Labrador) e prima di aver scelto la razza giusta per me avevo già fatto degli studi delle varie razze, mi sono reso conto che molte informazioni mi erano estranee.

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